Tornano gli autobus verso il mare. Una tradizione che si tramanda da genitore in figlio

Tre ragazzi. Tre amici. Tra i 15 e i 17 anni. Gli altri amici già a mare da alcuni giorni. I tre, di Sant’Arsenio, hanno desiderio di raggiungerli. I genitori non possono accompagnarli. Dal Vallo di Diano il viaggio verso Scalea, dove sono i loro amici, è lungo. Ma uno dei genitori ha la memoria lunga, ricorda di quando lui, ancora adolescente, viaggiava verso il mare usando il pullman delle Autolinee Curcio. Erano gli inizi degli Anni ’90 e gli autobus delle Autolinee Curcio già collegavano il Vallo di Diano con la via del mare.

Oggi come allora e come dalla fine degli anni Settanta le località servite sono le meravigliose Diamante, Cirella, Santa Maria del Cedro, Scalea, San Nicola Arcella, Praia a Mare e Tortora.

E quindi quel genitore con la memoria lunga e ricordi indelebili, perché i ricordi legati al mare, ai primi viaggi con gli amici, ai viaggi con il pullman verso le località balneari sono vivi nella memoria di chi ha usato i pullman della Curcio per raggiungere le spiagge calabresi. E così quei tre ragazzi quest’oggi (il servizio è attivo dal 23 giugno e lo sarà per tutta l’estate) hanno potuto raggiungere i loro amici grazie ai nostri vettori. Così come avevano fatto i loro genitori. Una tradizione che fa parte della “Curcio” e che – evidentemente – si tramanda da genitori a figli.

https://www.autolineecurcio.it/autobus-linea-mare/collegamenti-per-linea-mare/